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Cibi VIETATI: alimenti pericolosi per cani e gatti

Poco tempo fa ho scritto un articolo molto interessante sull’ alimentazione sana e corretta per cani e gatti fornendovi una guida pratica con dei consigli utili, se non lo avete ancora letto vi consiglio di farlo!
Ora invece voglio parlarvi di tutti quei cibi che spesso provengono dalla nostra tavola che invece vanno evitati per non rischiare di compromettere la salute dei nostri animali.
Vediamo insieme quali sono e perché!

Iniziamo citando alcuni dati:
Negli stati uniti l’ingestione di cibi pericolosi da parte di animali da compagnia rappresenta il 14,8% dei casi di esposizione ai tossici. Tale ingestione avviene per inconsapevolezza da parte del proprietario, che non conosce l’effetto dannoso di alcuni alimenti destinati al consumo umano negli animali. Per questo motivo è davvero importante sapere che cosa non deve mai entrare nella ciotola del nostro amico.
 
Aglio, Cipolla, Porro, Erba cipollina:
Si tratta di piante appartenente al genere Allium e vengono comunemente utilizzate in cucina per le preparazioni dei cibi destinati all’uomo. Esse contengono dei solfossidi che nell’animale provocano un’alterazione dei globuli rossi. Se un cane è molto sensibile ne basta anche una piccola quantità per provocare l’effetto collaterale. Tra le razze più sensibili abbiamo l’Akita Inu e lo Shiba Inu. I sintomi provocati dall’ingestione di piante del genere Allium sono generalmente debolezza, abbattimento, dolore addominale, vomito, inappetenza e possono comparire anche dopo alcuni giorni dall’ingestione.
 
Alcolici, Etanolo, Frutta marcia, Impasto del pane crudo:
L’ingestione di etanolo (o bevande alcoliche) sviluppa nel cane sintomi simili a quelli che si verificano nell’uomo, con la differenza che nel cane o nel gatto il dosaggio necessario a provocare un’intossicazione è molto più basso. I cani sviluppano i sintomi entro 1 ora dall’ingestione manifestando sintomi neurologici, vomito, disidratazione, ipotermia. Fate attenzione perché l’intossicazione da etanolo può verificarsi anche a seguito dell’ingestione di frutta marcia che a causa della fermentazione degli zuccheri contiene un livello elevato di etanolo, oppure a seguito dell’ingestione dell’impasto del pane crudo.
 
Uva fresca, Uva passa, Vinacce:
L’uva può causare un danno renale nel cane. Il principio tossico e il meccanismo di tossicità dell’uva sono ancora sconosciuti. Si pensi che esistono casi di alcuni cani dopo aver mangiato 1kg d’uva non hanno mostrato alcun sintomo, e altri che dopo l’ingestione di una piccola quantità sono morti. I sintomi che possono presentarsi sono vomito, diarrea, abbattimento, e tutti i sintomi riconducibili a un danno renale quindi aumento della sete e della produzione di urina (o assenza di urinazione).
 
Luppolo, Birra:
L’ingestione del luppolo provoca nel cane ipertermia maligna, ovvero uno stato febbrile grave, inoltre può provocare vomito, ansimazione e urine molto scure (marroni).
 
Noci di Macadamia:
Come accade per l'uva, anche in questo caso il meccanismo con cui le Noci di Macadamia crea tossicità nei cani è sconosciuto e anche la dose tossica è molto variabile. I sintomi compaiono generalmente entro 12 ore dall'ingestione e sono rappresentati da debolezza, vomito, sintomi neurologici e mucose pallide.
 
Cioccolato, Caffè, Thè:
il cioccolato il caffè e il tè sono degli alimenti che contengono sostanze attive e conosciute con il nome di metilxantine. Nel cioccolato abbiamo la Teobromina, nel caffè la Caffeina e nel thè la Teofillina. Tali sostanze creano nel cane sintomi neurologici, stimolazione cardiaca, rilascio della muscolatura liscia. La sintomatologia compare in seguito all'ingestione di circa 20 mg/kg di tali sostanze, ecco perché è più pericolosa l'ingestione di cacao amaro piuttosto che di cioccolato al latte (che contiene quantità inferiori di Teobromina). I sintomi più frequenti sono rappresentati da agitazione, incontinenza, sintomi neurologici, aumento della sete, tachicardia e tachipnea.
 
Avocado:
La tossicità dell'avocado è causata dalla Persina, una tossina ad azione fungicida che la pianta utilizza per difendersi dall'attacco delle muffe. Tale sostanza è innocua per l'uomo ma è tossica per diversi animali, tra cui il cane e il gatto. L'intossicazione da avocado provoca sintomi quali vomito, diarrea, difficoltà respiratoria e problemi cardiaci. Può portare anche alla morte dell'animale entro 12/24 ore dall'ingestione.
 
Xilitolo:
L'xilitolo è una sostanza dolcificante utilizzata in alcuni prodotti ad uso alimentare che vengono etichettati come “senza zucchero” come, per esempio, il chewing-gum o altre caramelle simili. Nei cani lo xilitolo è un potente stimolatore del rilascio di insulina che provoca una grave ipoglicemia (crisi ipoglicemica), inoltre l'ingestione di xilitolo è stata associata ad un grave danno epatico.
 

Ossa lunghe di pollo o altri volatili, Ossa di coniglio, Lische di pesce:
Queste tipologie di ossa possono formare segmenti appuntiti capaci di lesionare il tratto gastrointestinale anche in maniera molto grave. Oltre che, soprattutto le lische di pesce, possono incastrarsi in gola.
 
Siamo giunti al termine della lista degli alimenti da evitare per i nostri amici a quattro zampe.

Spero che questo articolo vi sia stato utile, ci vediamo al prossimo articolo!
Pamela.

Fonti: Nutrizione e alimentazione del cane e del gatto
 

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