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Diarrea nel cane: Cosa devo fare?

Introduciamo una guida molto pratica delle pratiche più corrette per affrontare questo comune problema. L’articolo sarà strutturato con una serie di domande e risposte.

Pronti? Iniziamo!
 

Quali possono essere le cause della diarrea?

La diarrea è un sintomo che può comparire per svariate motivazioni, dalle più banali alle più gravi: parassitosi, scorretta alimentazione, squilibri del microbiota intestinale, infezioni virali, e molto altro.
Vi suggerisco di leggere l'articolo precedente, sulle Patologie gastroenteriche, per  approfondire questa questione in maniera più dettagliata.
 

Il mio cane ha la diarrea, devo preoccuparmi oppure no?

  1. Se il nostro cane fosse cucciolo potrebbe trattarsi di un sintomo dovuto alla presenza di parassiti, per cui è opportuno indagare!
  2. Se il nostro cane è adulto e presenta feci molli dopo aver ingerito qualche schifezza (feci, spazzatura, snack, …) o cibo non destinato a lui (es. cibo per gatti) possiamo stare tranquilli e trattare il sintomo con probiotici (che in casa non devono mancare mai), per ristabilire l’equilibrio del microbiota.
  3. Se oltre alle feci molli notiamo muco o sangue è utile indagare dal medico veterinario.
  4. Se oltre alla diarrea notiamo che il nostro cane sembra affaticato, inappetente e mogio è assolutamente necessario indagare dal medico veterinario. 
  5. Se il nostro cane è anziano è indispensabile indagare dal medico veterinario e valutare lo stato di salute generale (consigliato il check-up annuale). 
In linea generale se notiamo diarrea:

-Nel cucciolo è meglio indagare a prescindere per escludere parassitosi e trattare sempre con probiotici specifici da utilizzare e scegliere a seconda dell’entità del problema.

-Nel cane adulto possiamo tenere monitorato il sintomo sulla base della conoscenza che abbiamo del nostro animale, se per esempio sappiamo che è sensibile ad un certo tipo di proteina o per errore ha ingerito una pietanza non destinata a lui, sappiamo che il sintomo diarroico potrà durare per 24-36 ore e risolversi spontaneamente. In questo caso basta che interveniamo da casa con la somministrazione di prebiotici per ripristinare l’equilibrio del microbiota intestinale.

-Nel cane anziano è meglio recarsi dal medico veterinario per valutare lo stato di salute generale.
 
I parametri che dobbiamo notare sono: 
-consistenza (feci poco formate, molto morbide, semi-liquide, acquose),
-odore (odore estremamente forte e acido),
-presenza di sangue,
-presenza di muco.
 
Più è grave il sintomo più accentuate saranno queste caratteristiche. 
 
 
Assolutamente da evitare il fai da te con diete casalinghe tipicamente definite “Mangiare in bianco” se non viene consigliato dal veterinario curante. Evitare di ignorare il sintomo, soprattutto se si protrae per diversi giorni.
È consigliato portare con sé un campione di feci quando portiamo in visita il nostro cane.

 

 
Se il mio cane è cucciolo cosa devo fare?

Come accennato in precedenza, se il mio cane è cucciolo è necessario non sottovalutare mai il sintomo e portarlo tempestivamente in visita dal medico veterinario. Questo perché potrebbe essere utile a diagnosticare la presenza di parassitosi intestinali, frequenti nel cucciolo, come per esempio la Giardiasi, e trattarle con i farmaci specifici (es: Drontal cuccioloPanacur) a seconda del parassita identificato all’esame coprologico.
Chiaramente è utile portare il cucciolo dal veterinario anche per valutare lo stato di disidratazione (test della plica cutanea) che potrebbe incombere in caso di diarrea e intervenire prontamente se fosse necessario.
 Quando si tratta di cuccioli è bene avere maggior attenzione e non sottovalutare mai alcun sintomo. L’utilizzo dei probiotici è sempre consigliato, anche ciclicamente e in assenza di sintomi enterici per rafforzare il sistema immunitario e riequilibrare il microbiota intestinale.

 

 
Che dieta deve seguire il cane con diarrea?

L’alimentazione del cane che presenta sintomi enterici può subire delle variazioni temporanee per favorire la guarigione completa. Questa nuova dieta viene prescritta normalmente dal medico veterinario e consiste nella somministrazione di un’alimentazione specifica, solitamente definita “Gastrointestinal”. Nei soggetti che seguono un regime alimentare casalingo o Barf dovranno seguire le indicazioni del veterinario nutrizionista che consiglierà degli alimenti specifici, altamente digeribili, da somministrare in presenza di sintomi diarroici.
La dieta “Gastrointestinal” è caratterizzata da:
 -un’elevata digeribilità,
- un moderato contenuto di grassi (ritardano lo svuotamento gastrico e aumentano la peristalsi),
- un basso contenuto di fibra (che non è digeribile),
-presenza di probiotici (amici dell’intestino e del microbiota)
-Proteine idrolizzate (scongiurano la reazione intestinale nei soggetti ipersensibili o allergici a particolari proteine),
-alta densità energetica (che consente di ridurre il volume del pasto evitando eccessive secrezioni intestinali).


 

Quali sono gli integratori da utilizzare per bloccare la diarrea?

Come accennato poco fa esistono una serie di integratori (probiotici) che si possono utilizzare a seconda del caso specifico, sempre con il consenso del medico veterinario, vediamone alcuni esempi:

In caso di un sintomo enterico lieve come la presenza di feci molli o poco formate in seguito all’ingestione di qualche “schifezza” è sufficiente utilizzare un probiotico che ristabilizzi l’equilibrio del microbiota come ad esempio: Nucron, Normalia Extra, Florentero Act o Cronentero.

In caso di un sintomo enterico acuto come la diarrea molto liquida o acquosa è necessario utilizzare un integratore in grado di bloccarla pe evitare la disidratazione e lo squilibrio elettrolitico come ad esempio: Bendiar, Normalia Fast o DiaTab.

Nel caso in cui il cane presenti frequentemente sintomi enterici è possibile somministrare ciclicamente Cronentero.

I farmaci che il medico veterinario prescrive, qualora necessario, per trattare la diarrea nel cane sono per lo più antibiotici come il Metronidazolo e la Spiramicina, utili particolarmente nei casi di gastroenteriti acute da infezioni (Giardia e Clostridia), IBD, batteri Gram – e Gram+. L’utilizzo di probiotici in concomitanza e dopo la terapia con antibiotico è fortemente consigliato per ripristinare il microbiota debilitato dai farmaci e dalla patologia. 
ATTENZIONE:
Non dare mai antibiotici al tuo cane a meno che non sia il tuo medico veterinario a prescriverli. Anche se ti è rimasta mezza scatola di antibiotico specifico in casa non utilizzarlo mai senza aver prima consultato il tuo medico veterinario. Infatti, potresti sbagliare il dosaggio o non avere compresse sufficienti per completare il ciclo antibiotico corretto. Oltre al fatto che potrebbe non essere affatto necessario in quel caso specifico.


 

Quali possono essere i rimedi “casalinghi” contro la diarrea?

Non esistono sono rimedi casalinghi, come li intendiamo noi, per bloccare la diarrea.
Molto spesso sentiamo dire che far mangiare del riso in bianco stracotto può aiutare, ma non è così. Si tratta di un falso mito. Il riso bollito infatti non fornisce alcun beneficio e non blocca la diarrea, basti pensare che per digerire l’amido del riso l’intestino del cane deve produrre degli enzimi particolari che non fanno altro aumentare lo stress e l’infiammazione intestinale.
Ciò che possiamo fare è ridurre la quantità di cibo temporaneamente, senza togliere MAI l’acqua. Oppure possiamo dare del cibo altamente digeribile per qualche giorno come del petto di pollo bollito (se il cane non ne è allergico o sensibile) o della carne cotta senza grassi o spezie, in piccole quantità.
Questi rimedi si intendono da utilizzare nel caso i sintomi siano di lieve entità. Quando i sintomi non si risolvono nel giro di 3 o 4 giorni la soluzione migliore e rivolgersi al medico veterinario.
Spero l’articolo ti sia stato utile!
 
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Al prossimo articolo!
Pamela
 
 
 
 

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