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La muta nel gatto: prevenire i boli di pelo

La muta nel gatto avviene all’incirca due volte all’anno, solitamente in autunno e in primavera. In questi periodi, infatti, il gatto inizia a perdere ingenti quantità di pelo che si sparge per tutta la casa, ma questo è il problema minore. Il reale cruccio di questo periodo è che il gatto, nelle quotidiane procedure di pulizia del mantello (grooming), ingerisce molto del suo stesso pelo.

Questo avviene perché il gatto è dotato di una lingua appositamente progettata per la pulizia del mantello (che ha anche altre funzionalità), infatti sulla sua superficie ci sono delle papille filiformi cheratinizzate e ricurve all’indietro che fungono da “pettine” ancorando lo sporco tra il pelo.  Immaginate dunque quanto pelo può inglobare la lingua del gatto nel periodo della muta!Papille cheratinizzate sulla lingua del gatto

Vi sarà sicuramente capitato di vedere il vostro gatto vomitare un lungo ammasso di peli, il cosiddetto Tricobezoario (bolo di pelo). 
Normalmente il pelo ingerito viene espulso con le feci, tuttavia può capitare che questo si accumuli nello stomaco in quantità eccessiva, irritando la mucosa dello stomaco, stimolandolo al vomito.
Questa condizione nella maggior parte dei casi è innocua e si risolve rapidamente, tuttavia, la formazione dei boli di pelo può provocare anche delle conseguenze più gravi come:
-gastrite
-stipsi
-inappetenza
-occlusione intestinale

Accorgersi in tempo del problema non è facile in quanto il gatto potrebbe mostrare i sintomi soltanto quando sta già molo male.

Come prevenire la formazione dei boli di pelo?
È davvero importante prevenire la formazione dei boli di pelo, adottando semplici accorgimenti:

  1. Spazzolare regolarmente il manto del gatto. L’utilizzo di pettini appropriati è indispensabile per la buona riuscita della spazzolatura.
Consiglio: l’ideale e pettinare il gatto almeno tre volte alla settimana.
 
      2. Somministrare quotidianamente dei prodotti che impediscano la formazione di boli di pelo come, ad esempio Bolo Via pastaBolo Via bocconcini. Questi prodotti infatti, grazie alle loro proprietà che ammorbidiscono le feci ed emulsionano i peli,   facilitano l’espulsione dei boli di pelo prevenendone la ricomparsa. 

      3. Lasciando a disposizione dell’erba per gatti fresca e tenera da mangiare al bisogno. 

      4. Somministrando un’alimentazione che mantenga in salute l’intestino e la sua normale peristalsi (movimento intestinale che accompagna l’espulsione delle feci), come per esempio Brit Sensitive, per una sana digestione.   

      5. Monitorando le feci del gatto, ponendo attenzione se la consistenza è troppo dura o se vi è difficoltà a defecare (stipsi). 

      6. Verificando lo stato emotivo del gatto. Se il gatto si dovesse leccare compulsivamente potrebbe essere sotto stress, i motivi dello stress sono numerosi (ne parleremo in un altro articolo), per ora ci interessa sapere che, se il gatto è sotto stress          potrebbe leccarsi eccessivamente, favorendo la formazione di boli di pelo.

Consiglio: in questi casi è opportuno un consulto dal medico veterinario che potrebbe prescrivere delle sostanze calmanti naturali presenti, per esempio, in Zylkene compresse.
 
     7. Verificare lo stato di salute del gatto. Infatti, alcune patologie possono provocare un’eccessiva perdita del pelo favorendo secondariamente nel gatto la formazione dei boli di pelo. Rivolgiti sempre al tuo medico veterinario se noti un’eccessiva perdita di pelo, specialmente in periodi lontani dalla muta, talvolta potresti notare anche che il pelo del tuo gatto risulta essere più spento e apparire più “sporco”. 

 Se noti alcuni sintomi di malessere legati alla possibile presenza di boli di pelo non aspettare e recati dal medico veterinario per una visita accurata.

Spero che questo articolo ti sia stato utile,
ci vediamo al prossimo articolo!
Pamela.

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