Progetto-senza-titolo---2024-04-16T115054810.png

Enterite e colite nel cane e nel gatto

Credi che il tuo cane o il tuo gatto possa soffrire di mal di pancia? Potrebbe trattarsi di enterite o di colite.
Si tratta di due tra le patologie gastroenteriche più diffuse e si tratta rispettivamente di un’infiammazione a carico dell’ intestino tenue (Enterite) e un’ infiammazione a carico del Colon (Colite).
 
Questa condizione a discapito dell’intestino può presentarsi in forma acuta quando si protrae per qualche giorno, o in forma cronica quando dura diverse settimane o addirittura mesi.
 

 

Cause:

Le cause dell’enterite e della colite sono numerose.
 
Ingestione di cibo avariato o acqua contaminata, spazzatura, cibo non adatto a cani e gatti sono tra le cause più comuni dell’enterite acuta, ovvero quella condizione in cui l’animale è debilitato per un massimo di due o tre giorni e poi ritorna a star bene. Molto spesso può capitare anche quando cambiamo l’alimento in maniera troppo repentina senza farlo gradualmente come invece si dovrebbe fare. 
 
Un’altra causa molto frequente è la presenza di parassiti intestinali (Giardia, ascaridi o coccidi), spesso ricorrenti nei cuccioli. Questo comporta l’insorgenza di feci liquide, talvolta con sangue, sintomi che possono allarmare molto ma che sono facilmente risolvibili con i farmaci antielmintici adeguati e un ciclo di probiotici e prebiotici. 
 
Un’altra causa molto più grave sta nei virus intestinali (ad es. Parvovirus) o infezioni batteriche (ad es. Clostridium) che oltre a provocare diarrea nel cane e nel gatto e provocano febbre e abbattimento generale. 
 
Infine un’altra delle cause che può provocare sintomi enterici può essere riconducibile a neoplasie intestinali o patologie sistemiche. In questo caso chiaramente il sintomo enterico è secondario alla patologia in atto.
 

Sintomi:

 
I sintomi dell’enterite nel cane e nel gatto sono facilmente riconoscibili: feci molli e diarrea talvolta associate alla presenza di sangue. Quando notiamo anche la presenza di muco ci troviamo di fronte ad un caso di colite e quindi parliamo di enterocolite. Oltre all’alterata consistenza delle feci possiamo notare un odore più pungente tendente all’acido, rumori intestinali, abbattimento generale, disidratazione, defecazione frequente  liquida, flatulenza, dimagrimento, inappetenza e aumento della sete. 
 

Diagnosi e terapia: 

 
Può capitare che il nostro cane o il nostro gatto presenti sintomi enterici (feci poco formate o con muco) in maniera sistematica e frequente nonostante non vi sia abbattimento febbre o malessere. In questo caso è utile indagare su un eventuale sensibilità a qualche alimento o all’ ingestione di alimenti avariati. Generalmente in questo caso, possiamo darci un tempo che va da uno a due giorni per intervenire da casa somministrando probiotici come Florentero, Nucron, Normalia extra e un’alimentazione per soggetti con apparato digerente sensibile come Brit care Sensitive gatto, Brit Care Allergy Management gatto, Brit Care Mini Sensitive Cane o alimenti della linea Gastrointestinal cane o Gastrointestinal gatto  affinché l’ animale torni a stare meglio. Ovviamente poi è opportuno indagare con l’aiuto del medico veterinario quali sono gli allergeni che provocano i sintomi.
 
Se invece i sintomi si protraggono per più giorni è assolutamente necessario portare l’animale in visita dal veterinario. Stessa cosa vale nel caso in cui oltre alla diarrea si presenti abbattimento, inappetenza o febbre. È utile ricordare infatti che una diarrea profusa può provocare forte disidratazione e se non si interviene in breve tempo si può andare incontro a complicazioni molto gravi.
Inoltre la presenza di muco nelle feci e quindi di colite, specialmente se frequente, può essere sintomo di una patologia cronica che porta il nome di IBD la quale non può essere curata ma può essere trattata con l’alimentazione adeguata e con terapie farmacologiche specifiche. 
Una diagnosi tempestiva risulta essere molto importante per garantire una qualità di vita maggiore ai nostri animali, ecco perché da parte nostra è importante non sottovalutare mai i sintomi.
 

Cosa fare nel mentre notiamo i sintomi?

 
Come abbiamo accennato in precedenza se notiamo sintomi come diarrea o feci liquide o poco formate possiamo agire nell’immediato somministrando dei probiotici e sospendendo la somministrazione del cibo nell'arco della giornata, lasciamo sempre l'acqua a disposizione. Possiamo inoltre valutare una possibile variazione della dieta passando ad un’alimentazione Gastrointestinal oppure un’alimentazione specifica per la sensibilità alimentare.

Se l'articolo ti è stato utile condividilo con i tuoi amici!
Ci vediamo al prossimo articolo,
Pamela.

Richiedi informazioni